Assegno divorzile: incertezze infinite
Cassazione Civile, sez. I civ., Ordinanza interlocutoria 17 dicembre 2020, n. 28995
Con l’ordinanza interlocutoria 17 dicembre 2020, n. 28995, la prima sezione civile della Corte di Cassazione ha chiesto un nuovo intervento delle Sezioni Unite in tema di assegno divorzile sull’automatismo per cui una nuova convivenza more uxorio produrrebbe un effetto estintivo sul diritto a percepire l’assegno.
“La questione per cui si sollecita l’intervento delle Sezioni Unite è allora quella di stabilire se, instaurata la convivenza di fatto, definita all’esito di un accertamento pieno su stabilità e durata della nuova formazione sociale, il diritto dell’ex coniuge, sperequato nella posizione economica, all’assegno divorzile si estingua comunque per un meccanismo ispirato ad automatismo, nella parte in cui prescinde di vagliare le finalità proprie dell’assegno, o se siano invece praticabili altre scelte interpretative che, guidate dalla obiettiva valorizzazione del contributo dato dall’avente diritto al patrimonio della famiglia e dell’altro coniuge, sostengano dell’assegno divorzile, negli effetti compensativi suoi propri, la perdurante affermazione, anche, se del caso, per una modulazione da individuarsi, nel diverso contesto sociale di riferimento”.